Utilizzo di app, piattaforme e browser internet

Secondo Mike Hazas, ricercatore dell'Università di Lancaster, l'impronta di carbonio dei nostri gadget, di Internet e dei loro sistemi di supporto contribuisce attualmente al 3,7% delle emissioni globali di gas serra, paragonabile all'impatto dell'industria aerea. Ciò che è ancora più preoccupante è che si prevede che queste emissioni raddoppieranno entro il 2025.

Nel corso di rapide ricerche online, ci si imbatte in vari calcolatori di impronta di carbonio. Il Website Carbon Calculator indica che una pagina web media produce circa 0,5 grammi di CO₂ per pagina visitata. Per un sito web con 10.000 pagine visitate al mese, ciò equivale a circa 60 kg di CO₂ all'anno.

Per affrontare il nostro impatto ambientale sia a livello globale che individuale, dobbiamo considerare alcuni aspetti cruciali. La collaborazione tra i settori industriali diventa imperativa per adottare pratiche sostenibili. Gli sviluppatori e i fornitori di servizi devono dare priorità a metodi di codifica efficienti dal punto di vista energetico e ottimizzare le infrastrutture dei server per ridurre al minimo l'impronta ecologica delle piattaforme e delle applicazioni digitali.

Come individui, anche i professionisti hanno un ruolo da svolgere e la responsabilità di fare scelte consapevoli dal punto di vista ambientale. Optando per browser internet ecologici e applicazioni a risparmio energetico, i professionisti possono anche contribuire attivamente a ridurre l'impronta di carbonio di piattaforme e applicazioni.